giovedì 30 dicembre 2010

Da " I pensieri di Padre di Padre Pio"

" Ma ciò che più mi ferisce, padre mio, è il pensiero di Gesù Sacramentato.Il cuore si sente attratto da una forza superiore prima di unirsi a Lui, la mattina in Sacramento: Ho tale fame e sete, prima di riceverlo, che poco manca che non muoio d'affanno, ed appunto perchè non posso di non unirmi a Lui.  Molte cose avrei da dirle ma mi viene meno la parola, i battiti del cuore, allorchè mi trovo con Gesù Sacramentato sono molto forti.Sembra alle volte che mi voglia proprio uscire dal petto.

mercoledì 29 dicembre 2010

Dio re di speranza

Tu sei risorto, o Signore // e risorgendo hai vinto il male //hai cambiato la tristezza in gioia // hai dato la speranza ad ogni uomo // è la speranza che ci fa andare avanti // è la speranza che ci fa vivere ogni giorno // è la speranza che ci spinge ad amare.// Sperare è un bisogno di tutti, // è il dovere di ogni uomo, // è il dovere di chi ti conosce.// Tu sei la risposta ad ogni domanda // l'apertura ad ogni problema // la certezza ad ogni angoscia, // Tu sei la vera speranza.// Riempi di speranza gli spazi vuoti di ogni esistenza,// colma di speranza i tempi tristi dei nostri cuori,// aiutaci a sperare specialmente quando non c'è più ragione di sperare,// dacci sempre una mano per poter ricominciare.

martedì 28 dicembre 2010

Con ali di farfalla

L'ho vista, volava con ali di farfalla // la scena mi perplime // perchè sembrami vera // Tu, che grazie a Dio vivi, ed anche lei // continua in te la sua esistenza e ti da forza // tu, la sua , la nostra forza // lei, che come battito di ciglia // sfiora la pelle tua e dentro e fuori ti appartiene // e tu appartieni a lei // sotto mentite spoglie, ma intense // tante sono le voglie di viver la sua vita, la tua vita. // Credici fermamente, // credici senza paura // credici senza paura // non era, non è e non sarà mai finita// finchè ti lasci amare dalla vita. // Anche se è dura è sempre un'avventura // vale la pena d'essere vissuta.

venerdì 24 dicembre 2010

La dottrina

La dottrina non è una questione di parole,ma di vita. Non la si afferra soltanto con l'intelligenza e la memoria, come altri rami del sapere, ma la riceve unicamente quando essa possiede tutta l'anima.
....Attribuiamo la priorità alla dottrina in cui è contenuta la nostra religione, poichè di lì comincia la nostra
salvezza, ma dev'essere trasfusa nei nostri cuori e passare nella nostra condotta, e così fare di noi se stessa.
Il Vangelo dovrebbe penetrare nei più intimi recessi del nostro cuore, stabilire la sua sede nell'anima nostra e compenetrare la nostra persona intera, cento volte più che le fredde frasi dei filosofi.
                                                                   Italo  Calvino

mercoledì 22 dicembre 2010

IL DOLORE

SE IL DOLORE E' CONDIVISO E LE LACRIME SONO ASCIUGATE DA QUALCUNO CHE TI STA VICINO, ALLORA QUELLE STESSE LACRIME TI FANNO VEDERE ANCOR MEGLIO IL VOLTO DI DIO........MA SE TI TROVI DA SOLO AD ASCIUGARLE, SE IL DOLORE NON è CONDIVISO, DIVENTANO COSI' AMARE E GROSSE, DA IMPEDIRTI DI VEDRE IL CIELO.

lunedì 20 dicembre 2010

TUTTO QUELLO CHE CREA L'UOMO E'  SEMPRE MENO BELLO DI CIO' CHE CI OFFRE GRATUITAMENTE LA SPLENDIDA NATURA. GODIAMO PIENAMENTE DI OGNI COSA. GRAZIE A DIO E' A DISPOSIZIONE DI TUTTI.
QUANDO L'UOMO SI TROVA DI FRONTE AD UN OSTACOLO, VOLERE O NO SCOPRE DI QUANTA FORZA SIA DOTATO, SE RIESCE A SUPERARLO.
SOLTANTO CHI HA RISCHIATO DI MORIR DI FAME , SA QUANTO E' BUONO IL PANE.

venerdì 17 dicembre 2010

Ti chiamo amico

Anche il vasto e frammentario libro della Bibbia "I Proverbi ",che raccoglie massime e suggerimenti per vivere saggiamente questa vita terrena, non poteva non parlare del valore intramontabile dell'amicizia.
amici si diventa, s'impara ad esserlo giorno per giorno, tra difficoltà e gioie inattese:Un amico è sempre qualcosa d'imprevedibile, l'esperienza dell'amicizia è una delle più dolci avventure della vita.
Ti chiamo amico: perchè sei il legame che unisce ma non imprigiona. Amico: perchè sei sguardo che scruta ma non giudica. Amico. perchè sei fratello che corregge ma non  umilia. Amico: perchè sei un mantello che copre ma non soffoca.Amico: perchè sei la mano che accompagna ma non sforza. Amico: perchè sei il cuore che ama ma non esige. Amico: perchè sei la tenerezza che protegge ma non assoggetta. Amico: perchè sei immagine di Dio, appunto per questo.

giovedì 16 dicembre 2010

San Giovanni Evangelista

il nome Giovanni significa" Dio fa grazia "  , provarono a martirizzarlo immergendolo nell'olio bollente, ma lui ne uscì indenne.era il più giovane degli apostoli, ma anche il prediletto da Gesù.Giovanni fu l'unico ad assistere al processo di Gesù, l'unico a seguirlo fin sotto la croce,per ordine di Gesù.Fu sempre  lui a prendere con se la Madonna dopo la morte di Cristo.Lui scrisse l'Apocalisse e uno dei quattro Vangeli.
San giovanni è patrono dei teologi e degli scrittori.

mercoledì 15 dicembre 2010

San Giuseppe

San Giuseppe, il padre putativo di Gesù, ultimo dei patriarchi, è patrono degli emigranti.
La potenza di intercessione di San Giuseppe è inferiore solo a quella della Madonna.
Nel XV secolo veniva invocato contro il " flagello della peste ".
Curiosità: A Perugia dovrebbe esserci il suo anello nuziale; mentre a Notre-Dame di Parigi, ci sarebbero gli anelli di fidanzamento, il suo e quello di Maria. Ad Aquisgrana ci sono i suoi calzari, mentre i Camaldolesi di Firenze posseggono il suo bastone. Nelle Filippine c'è un fiore che porta il nome di " Bastone di San Giuseppe " che conosciamo bene anche in Italia.

lunedì 13 dicembre 2010

San Luigi Gonzaga

San Luigi si festeggia il 21 giugno, morì a ventitrè anni, dopo varie vicissitudini,tornò a Roma nel 1590 in quell'anno ci fù una grave epidemia, in quell'occasione Luigi si prodigò nell'ospedale romano ad aiutare, ma rimase contaggiato e morì.Diventò per questo patrono della gioventù e degli studenti.

domenica 12 dicembre 2010

Sant'Antonio da Padova

Si dice Antonio da Padova, ma lui era di Lisbona, divenne francescano nel 1220, fù missionario in Africa, dove venne colpito da una grave malattia. Sulla via del ritorno, una tempesta lo sbattè sulle coste della Sicilia, ad Assisi conobbe San Francesco che aveva appena ricevuto le stigmate.Poichè una donna ottenne la resurrezione del figlio ( annegato in una vasca ) per intercessione di Sant'Antonio, con la promessa di dare ai poveri tanto grano quanto era il peso del bambino, da li nacque la tradizione del " pane dei poveri "Sant'Antonio  protegge le messi, dalle tentazioni diaboliche,dai terremoti e dalle pestilenze, fa ritrovare le cose smarrite.Si festeggia il 13 giugno.

Santa Caterina D'Alessandria

Santa Caterina fu sottoposta all'amputazione del seno e poi decapitata. Nel medioevo veniva venerata dai filosofi e i teologi di Parigi  come loro patrona. Ma era anche protettrice dei prigionieri, delle ragazze da marito, delle sarte e delle modiste; che in Italia e in Francia le modiste e le sarte venivano chiamate  "caterinette". Mentre catherinettes erano anche le tesi di laurea alla Sorbona per gli studenti di teologia.

Parliamo di Sant'Agata

Sant'Agata si festeggia il 5 gennaio, subì il martirio durante la persecuzione di Decio nel 251, sottoposta a varie torture perchè cristiana, tra cui l'amputazione dei seni, ma un miracolo di San Pietro l'indomani la fece ritrovare intatta, ma fu fatta comunque morire tra i carboni ardenti.Sant'Agata è patrona delle tessitrici e delle donne che hanno problemi al seno.